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WorldSSP300: una sfida per i veri campioni

Wednesday, 8 May 2019 09:00 GMT

La storia recente ha dimostrato che il vincitore di Imola ha poi buone possibilità di aggiudicarsi il titolo. La domanda è: chi fermerà Manu Gonzalez? 

L'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola accoglierà il terzo appuntamento del Campionato del mondo FIM Supersport 300, una sfida di fuoco per i piloti di una categoria che spesso da vita a battaglie di gruppo. I 56 aspiranti alla vittoria verranno convocati all'appuntamento italiano, molti di loro non hanno mai visto l'emblematica pista emiliana, un circuito diventato famoso per aver visto tagliare per primo il traguardo ai candidati al titolo.
 
Nel 2017, Marc García (DS Junior Team) ottenne una vittoria essenziale a Imola e riuscì a prendere il vantaggio nella corsa all'oro. Un anno più tardi, Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300) iniziò la stagione con una performance di assoluto predominio in questa pista. Entrambi i piloti, campioni della categoria, sanno meglio di altri l'importanza di una vittoria al Round Italiano ed entrambi, in questo momento, hanno bisogno di una spinta dopo un inizio di stagione sotto tono.
 
Il fatto che i due vincitori dei precedenti appuntamenti emiliani abbiano poi vinto il titolo mondiale è un dato che non passa di certo inosservato tra i loro rivali, soprattutto per coloro che hanno iniziato il 2019 in ottima forma e con l'obiettivo di aggiudicarsi il titolo. Il pilota che più si adatta a questa descrizione è l'attuale leader del campionato, Manuel Gonzalez (Kawasaki ParkinGO Team). Pochi avrebbero previsto un inizio di stagione così consistente da parte del 16enne, però i segnali c'erano tutti nel concludersi della stagione scorsa. "Manugass" terminò in terza posizione le ultime tre gare del 2018 e, da quel momento in poi, il suo ritmo non ha fatto altro che migliorare al punto che ha aggiunto due vittorie nel suo palmares. Potrà far suonare la campana tre volte? Nessuno ha mai ottenuto tre vittorie consecutive nel WorldSSP300, però considerata la forma attuale del pilota di Madrid, il suo stile di guida e la sua strategia di gara, ha buone possibilità di battere questo record.
 
L'inizio di stagione di Gonzalez ha delle similitudini con quello di Scott Deroue (Kawasaki MOTOPORT) nel 2017, quando l'olandese vinse le prime due gare dell'anno. Da "veterano" della categoria, Deroue si trova in seconda posizione nella classifica generale dopo essere salito sul podio ad Aragon e ad Assen per il terzo anno consecutivo, però, a differenza delle altre due stagioni, il 23enne iniziò ad avere delle difficoltà proprio a partire dal Round di Imola.
 
Ci sono diversi nomi da tenere in considerazione per la gara italiana, come Hugo De Cancellis (Team Trasimeno) e Jan-Ole Jahnig (Freudenberg KTM Junior Team) che hanno già provato l'emozione di salire sul podio in questa stagione dimostrandosi come due promesse delle rispettive case: Yamaha e KTM. Ma non saranno gli unici aspiranti alla vittoria come Nick Kalinin (Nutec-RT Motorsports by SKM - Kawasaki), terzo ad Imola nel 2017, Andy Verdoia (BCD Yamaha MS Racing) o Mika Pérez (Scuderia Maranga Racing) che quest'anno non hanno ancora convertito le proprie prestazioni in risultati brillanti.
 
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